I margini

Questo numero di AES, realizzato in collaborazione con cheFare, agenzia per la trasformazione culturale, esplora un tema dai mille significati ed estremamente coinvolgente e delicato al tempo stesso: i margini. Una parola che ne contiene altre, che ha in sé contemporaneamente il senso dell’esclusione, il guadagno, le opportunità, l’orizzonte.

C’è un segnale che indica la forza simbolica del tema. Noi lasciamo sempre estre- ma libertà agli autori che generosamente si impegnano a riempire di contenuto quella che è questa nostra casa delle idee. E non solo, cosa ovvia, nella redazione del testo, ma anche nella scelta del titolo. E non c’è titolo, questa volta, che non contenga la parola margine.

Ci è piaciuto esplorare la creatività che molto spesso prende vita nelle periferie, comunque le vogliamo definire, il senso del margine quando uno dei nostri sensi manca, il margine dei giorni in cui piaceri e disagi diventano più evidenti... Crediamo che il margine contenga una grande marginalità, che il valore si crei dove le necessità sono più radicali, che il colore si depositi al confine, che l’orizzonte, il margine di ciò che possiamo o sappiamo vedere, sia solo l’inizio del possibile.

Franco Broccardi, Studio Lombard DCA

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