Dal 2023 il credito d’imposta spettante per gli investimenti incrementali effettuati in campo pubblicitario è stato innalzato nella misura del 75%. 

Nel mese corrente (entro e non oltre il 31 marzo) per questo tipo di agevolazione scadono i termini per la presentazione della domanda. 

  • Che tipo di investimento pubblicitario deve essere fatto per poter beneficiare della agevolazione? 

Gli investimenti devono essere effettuati esclusivamente in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica on-line o cartacea

  • Chi può beneficiare dell’agevolazione? 

Possono beneficiare di questo credito di imposta: 

a) Imprese; 
b) Lavoratori autonomi; 
c) Enti non commerciali

a condizione che incrementino l’investimento almeno dell’1% rispetto all’anno precedente

  • Qual è la capienza del fondo per poter beneficiare dell’agevolazione? 

La capienza del fondo è quantificata in 30 milioni di euro, nel caso in cui le domande raggiungano la capienza o la superano si procede al riparto in modo proporzionale. 

  • Modalità di presentazione della domanda 

La domanda deve essere presentata mediante modalità telematica dal soggetto che beneficerà del credito mediante spid, tramite una società accedendo nel proprio cassetto fiscale (nel caso in cui ci siano complessi gruppi industriali può accedervi qualsiasi società del gruppo) oppure dai professionisti incaricati. 

Per i soggetti che richiedono un importo che supera i 150 mila euro di credito (quindi pari a 200mila euro di investimento in campo pubblicitario) bisogna presentare una dichiarazione che certifichi che il soggetto fornitore sia compliance per quanto concerne la normativa antimafia. 

  • Come può essere utilizzato il credito riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate 

Il credito d’imposta riconosciuto può essere direttamente utilizzato attraverso il modello F24 mediante codice tributo “6900” (Credito d’imposta - Investimenti pubblicitari incrementali stampa quotidiana e periodica anche on-line, emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali - articolo 57-bis, comma 1, decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50). 

di Gianluca Ginepreti

Gianluca Ginepreti
Aree: Digitalizzazione e procedure contabili, Comunicazione
Laureato in "Scienze Bancarie Finanziarie e Assicurative", Dottore Commercialista, nello Studio dal 2024, si occupa di tassazione sia delle persone fisiche che delle persone giuridiche con un focus sui redditi esteri finanziari.