Cambiano parametri e modalità di rendicontazione per gli Enti del Terzo Settore
Dal 3 agosto 2024 il legislatore ha introdotto la possibilità per gli ETS di semplificare i processi di rendicontazione a partire dai bilanci al 31.12.2025 (per gli ETS con esercizio coincidente con l’anno solare). Per gli ETS il cui esercizio non coincide con l’anno solare, la data da prendere in considerazione è il 3 agosto 2024 (esempio: ETS con esercizio finanziario 1° luglio 2023 - 30 giugno 2024, le nuove regole si applicheranno a partire dall’esercizio 1° luglio 2025 – 30 giugno 2026).
La misura è rivolta agli ETS di piccole dimensioni, con una specifica distinzione in base al possesso o meno della personalità giuridica, e la ratio risiede nella volontà, da parte del legislatore, di venire incontro alle difficoltà operative tipiche degli ETS poco strutturati.
In particolare, viene data la possibilità agli ETS privi di personalità giuridica e le cui entrate, comunque denominate, non superino i 300.000 euro, di redigere il rendiconto applicando il principio di cassa. Il limite è stato alzato di quasi un terzo (la precedente legislazione lo determinava in 220.000 euro) conferendo la possibilità ad un maggior numero di ETS di piccole dimensioni di far fronte autonomamente e in maniera semplificata alle obbligazioni di redazione del rendiconto per cassa, evitando l’onere di avvalersi di figure professionali.
In secondo luogo, il legislatore introduce la possibilità per tutti gli altri ETS, compresi quelli con personalità giuridica ma con una soglia di entrate non superiori a 60.000 euro, di redigere il rendiconto per cassa in forma aggregata secondo uno schema il cui modello deve però essere ancora approvato.
Di contro, gli ETS con personalità giuridica con entrate superiori a 60.000 euro, dovranno redigere il bilancio ordinario.
In sostanza:
È stato, inoltre, modificato anche il termine relativo al deposito dei bilanci/rendiconti. Il termine non è più il 30 giugno di ogni anno, ma entro 180 gg dalla chiusura dell’esercizio finanziario. Anche in questo caso, la nuova scadenza si applicherà a tutti i bilanci approvati a partire dal 3 agosto 2024.
Arianna Bernasconi e Giuliano Maronati