Da Sanremo a Saremo. I festival musicali al tempo dell’AI
di Chat GPT
È tempo di Sanremo e anche noi non siamo immuni alla febbre della canzone italiana. Lavorando con tanti festival, siamo subito portati a pensare all’impatto economico e alla sostenibilità della manifestazione, temi di cui ci occupiamo. Ma oltre a Sanremo è anche tempo di Saremo, un festival musicale completamente realizzato dall’intelligenza artificiale. Da Sanremo a Saremo. E allora abbiamo chiesto alla diretta interessanta, l’AI. Ecco che cosa ci ha risposto ChatGPT.
Qual è l’impatto economico e sociale del Festival di Sanremo?
Il Festival di Sanremo rappresenta da decenni un pilastro della cultura musicale italiana, con un impatto economico significativo che si estende ben oltre le serate di esibizione. Secondo un'analisi condotta da EY, l'edizione del 2025 ha generato un impatto economico complessivo di 245,1 milioni di euro, con un valore aggiunto di 97,9 milioni e la creazione di 1.459 posti di lavoro.
Questo risultato evidenzia una crescita rispetto all'edizione precedente, che aveva registrato un impatto di circa 205 milioni di euro. Le spese pubblicitarie e degli sponsor hanno contribuito in modo significativo, con un impatto economico complessivo di 172 milioni di euro e la creazione di 910 posti di lavoro.
Oltre all'aspetto economico, il Festival di Sanremo sta abbracciando tematiche di sostenibilità e innovazione. Progetti come Futurae Heroes, promossi dal Music Innovation Hub, mirano a utilizzare la musica come strumento di cambiamento sociale, coinvolgendo le giovani generazioni e promuovendo modelli economici responsabili e sostenibili.
Quali sono le opportunità dell’AI nell’industria musicale
Guardando al futuro, l'industria musicale potrebbe evolversi ulteriormente con l'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA). L'introduzione dell'intelligenza artificiale nel settore musicale sta trasformando profondamente il panorama dell'industria. Strumenti basati su AI sono in grado di comporre melodie, armonie e testi, offrendo nuove fonti di ispirazione e collaborazione per gli artisti. Ad esempio, piattaforme come AIVA e Amper Music permettono la creazione di brani originali in vari generi musicali, analizzando vasti database di musica esistente per generare nuove composizioni basate su pattern e strutture apprese.
Nonostante le sfide, l'AI offre anche opportunità per l'industria musicale. Ad esempio, strumenti come Synthesia consentono di creare avatar animati che eseguono canzoni generate dall'AI, trasformando l'esperienza visiva e percettiva della musica. Inoltre, la personalizzazione dell'esperienza d'ascolto su piattaforme di streaming sta diventando sempre più precisa grazie ad algoritmi avanzati che analizzano i gusti degli utenti e suggeriscono brani in linea con le loro preferenze.
Eventi come il "Saremo AI Music Festival" potrebbero emergere, dove l'IA gioca un ruolo centrale nella creazione e nell'esecuzione musicale. Questo potrebbe portare a nuovi modelli di business, con opportunità economiche derivanti dalla combinazione di tecnologia e creatività.
Il Saremo AI Music Festival rappresenta un'innovativa sperimentazione nell'ambito musicale, essendo il primo festival in cui canzoni, testi, biografie dei cantanti e immagini sono interamente generati dall'intelligenza artificiale. Ideato dalla società bolognese LOOP, questo progetto introduce 27 personaggi virtuali, ognuno con una propria storia, stile musicale e presenza sui social media, gestiti autonomamente da agenti AI. Il pubblico è invitato a interagire votando le canzoni e interagendo con i profili social dei cantanti virtuali, influenzando così le classifiche del festival.
Come funziona Saremo AI?
- Creazione dei partecipanti: 27 artisti virtuali, ciascuno con una propria personalità, biografia, stile musicale e strategia di marketing, sono stati generati da modelli avanzati di AI.
- Composizione musicale: L’AI ha creato testi, melodie e arrangiamenti originali, ispirandosi a generi musicali diversi ma senza alcun intervento umano diretto.
- Interazione con il pubblico: Il pubblico può seguire gli artisti su social media, ascoltare le canzoni e votare i brani preferiti, influenzando così la classifica finale.
- Impatto visivo: Grazie all’uso di tecnologie di deep learning e animazione digitale, gli artisti virtuali appaiono in video musicali realistici, aumentando il coinvolgimento degli spettatori.
Un nuovo modello di festival?
Saremo AI non è solo un esperimento, ma un possibile modello per il futuro della musica dal vivo e dell’intrattenimento digitale. Se l’iniziativa dovesse avere successo, potrebbe portare alla nascita di nuovi festival interamente virtuali, con eventi live in metaversi e interazioni personalizzate con il pubblico.
Dal punto di vista economico, uno studio globale condotto dalla Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori (CISAC) prevede che i lavoratori del settore musicale potrebbero perdere quasi un quarto del loro reddito a causa dell'AI entro i prossimi quattro anni. Il mercato dell'AI generativa è destinato a crescere significativamente, passando da 3 miliardi di euro annui a 64 miliardi entro il 2028. Questo scenario evidenzia la necessità di interventi da parte dei decisori politici per proteggere i diritti e i redditi dei creatori.
Uno dei problemi più urgenti riguarda la paternità delle opere create dall’AI:
- Chi detiene i diritti di una canzone generata da un algoritmo? L’autore è il programmatore, l’utente che ha richiesto il brano o l’AI stessa?
- Come proteggere i diritti degli artisti umani? Se le etichette discografiche iniziano a produrre canzoni senza pagare cantautori e compositori, i lavoratori dell’industria potrebbero perdere opportunità economiche.
Alcuni governi stanno già valutando nuove regolamentazioni sul copyright dell’AI, ma la questione resta aperta e potrebbe generare conflitti legali nei prossimi anni.
Oltre ai festival virtuali come Saremo AI, altre innovazioni stanno emergendo:
- Avatar virtuali di artisti reali, come il concerto olografico di ABBA Voyage, dove il gruppo si esibisce come se fosse ancora negli anni ’70.
- Tour interattivi nel metaverso, dove i fan possono “partecipare” virtualmente ai concerti, creando nuove esperienze immersive.
L’intelligenza artificiale sta quindi ridefinendo l’industria musicale, offrendo nuove opportunità creative ma anche sfide significative per artisti, produttori e legislatori.
Se da un lato festival come Sanremo continueranno a rappresentare il cuore della tradizione musicale italiana, dall’altro esperimenti come Saremo AI potrebbero aprire la strada a un’era completamente nuova, dove l’AI non solo assiste gli artisti, ma diventa essa stessa protagonista della scena musicale.
Il futuro della musica potrebbe essere un ibrido tra innovazione e tradizione, in cui intelligenza artificiale e creatività umana collaborano per creare esperienze musicali uniche e coinvolgenti.