di Silvia Anna Barrilà

Risponde Ella Capaldo, Direttore creativo Gruppo Tenute Capaldo - Feudi di San Gregorio

Da quando e in che modo la vostra azienda è attiva nel mondo dell’arte e della cultura?

In qualche modo, fin dal principio, cioé dal 1986. Uno dei nostri principi fondatori è che il nostro vino debba essere comunicato attraverso la bellezza e la cultura. Di qui, la scelta - ad esempio - delle nostre etichette: mosaico bizantini per richiamare l’epica di Gregorio Magno (in cui già si faceva vino dalle nostre parti), incasellati in un “francobollo” dal genio del grande designer Massimo Vignelli. O la nostra cantina, disegnata da un architetto giapponese e pensata per essere casa del vino ma anche un luogo di ispirazione e cultura per chi ci viene a trovare. Specificatamente, il rapporto con l’arte contemporanea nasce nel 2014 quando diventiamo socio fondatore della Fondazione San Gennaro e lanciamo il progetto Be Curious, nel quale invitiamo ogni due anni un artista a realizzare un’opera site specific in cantina e gli chiediamo di disegnare un’etichetta per sostenere la Fondazione. Nascono così gli interventi in cantina di Mimmo Jodice, Vedovamazzei, Marinella Senatore, Pietro Ruffo e, in ultimo, Fallen Fruit.

Mimmo Jodice, Immaginazioni

Quali sono i programmi in ambito artistico e culturale per quest’anno o nel prossimo futuro?

Abbiamo da poco inaugurato l’opera di Fallen Fruit che riveste una delle strutture di accoglienza del nostro Borgo San Gregorio, dodici stanze da letto, un ristorante e uno splendido orto visitabile, tutto all’interno della cantina.

Prosegue il nostro progetto Visionary, un progetto nato post Covid con il quale la Cantina racconta il suo percorso da esploratore con delle cene organizzate a 4 mani, invitando degli ospiti che nei loro rispettivi ambiti hanno saputo stimolare un cambiamento. Ci prepariamo al 2026, i nostri 40 anni, con tantissime iniziative.

L'artista Pietro Ruffo

Seguite una politica di sostenibilità aziendale? Quali sono le vostre linee guida e azioni in questo senso?

Dal 2021 abbiamo scelto di diventare società benefit e ottenuto le certificazioni equalitas e b-corp. Le iniziative sono tante (dai campi di energia rinnovabile, al packaging riciclato, al programma culturale per la Fondazione San Gennaro appunto e le iniziative a sostegno del territorio), in rapporto ai diversi stakeholder, con l’obiettivo di valorizzare e tutelare la bellezza del nostro territorio e della nostra comunità.

Pubblicate anche una rendicontazione della sostenibilità aziendale?

Pubblichiamo annualmente la relazione di impatto, in linea con il nostro status di società benefit, e il bilancio di sostenibilità, entrambi disponibili sul nostro sito www.feudi.it

Massimo Vignelli