“I giovani sono noiosi, hanno riti prevedibili e tediosi!
I giovani sono datati, abboccano ai miti più scontati.
I giovani hanno un gran talento per urlare forte controvento.
I giovani sono molto curiosi, sai, si uccidono per una foruncolosi.”

Così cantavano Freak Antoni e gli Skiantos. Ma ai giovani, in Lombard DCA, crediamo da sempre.
L’età media dei nostri collaboratori è sotto i 40 anni, meno di 33 se consideriamo quelli impiegati nelle attività a più alto valore aggiunto.
L’impegno formativo in Università a Bergamo così come, proprio in questi giorni, nella selezione di start up di valore con HTSI de Il Sole 24 ORE ne sono solo un esempio.

E ai ragazzi abbiamo sempre lasciato diritto di parola nel nostro trimestrale, AES Arts+Economics: ai rappresentanti di Ultima Generazione, che hanno scritto per noi e che abbiamo fatto incontrare con ICOM e i direttore dei musei per trovare linguaggi comuni di fronte al cambiamento climatico e culturale; ai partecipanti del Forum FRA di Pescara, a cui abbiamo dedicato il numero #8 e il numero #9 di AES; a Scomodo, il collettivo nato nel 2016 a Roma dalla volontà politica di un cambiamento sociale e culturale e che ha da pochissimo annunciato l’acquisto dei 1.400 mq di Eastriver a Milano per farne un centro di aggregazione giovanile e di produzione di eventi culturali. Con Scomodo e, in particolare, con Aurora De Toffoli abbiamo parlato di margini nel numero di AES di luglio (leggi qui).

Non è un'epoca facile per essere giovani. Incertezze economiche, cambiamenti climatici, crisi geopolitiche sono una minaccia costante.
Per questo cerchiamo di sostenerli nella loro crescita professionale, ma anche impegnandoci con loro nel mondo della cultura e della sostenibilità, per trasformare le aziende in soggetti interessati non solo al profitto, ma al futuro di tutti.