Il ravvedimento "speciale", un condono quasi tombale
Al fine di favorire l’adesione dei contribuenti al Concordato Preventivo Biennale (CPB), di cui abbiamo già parlato, è stato introdotto nel nostro ordinamento il ravvedimento "speciale", la cui adesione è riservata solo a chi già usufruisce del CPB.
Lo strumento non ha nulla a che vedere con il ravvedimento operoso già da anni introdotto che consente di sanare eventuali errori ed omissioni del contribuente una volta che si avvede dell’errore.
Il nuovo ravvedimento "speciale" offre a chi aderisce al CPB la possibilità di definire in modo pressoché tombale la propria posizione con il fisco. Lo schema operativo non si differenzia da quello di alcuni precedenti condoni periodicamente proposti dalla amministrazione finanziaria.
Sulla base dei redditi dichiarati per le annualità dal 2018 al 2022 viene proposto al contribuente di dichiarare un reddito incrementale. L’incremento può variare dal 5% fino al 50% e dipende dal punteggio di affidabilità fiscale ottenuto anno per anno. Su tale reddito incrementale il contribuente è tenuto a pagare una imposta sostitutiva , anche essa modulata in base alla affidabilità fiscale e variabile tra il 10% e il 15% con ulteriori riduzioni per gli anni “pandemici” 2020 e 2021. Invariata al 3,9% invece l’aliquota IRAP da applicare ove dovuta all’incremento calcolato.
In ogni caso è previsto un versamento minimo di 1.000 euro per annualità.
A fronte dell’adesione al ravvedimento speciale viene offerta una considerevole riduzione del "rischio di accertamento" per gli anni interessati. Considerando che le medesime agevolazioni sono offerte per le annualità 2024 e 2025 a chi aderisce al Concordato Preventivo Biennale, la adesione combinata ai due istituti comporterebbe la pressoché totale definizione delle annualità fiscali 2018/2025.
In considerazione della recentissima introduzione del ravvedimento "speciale" mancano ancora molti dettagli sulla sua attuazione e applicazione. Il termine per aderire scadrà il prossimo 31 marzo 2025 e l’importo dovuto potrà essere versato in un’unica soluzione, sempre in tale data, o dilazionato fino a 24 rate mensili.
Il ravvedimento "speciale" con le sue caratteristiche di "condono" è un ulteriore sforzo del governo e dell’amministrazione finanziaria per favorire una adesione di massa al CPB il cui successo a meno di due settimane dalla prevista scadenza è tutt’altro che scontato.
Pierluca Princigalli
Pierluca Princigalli, Partner Lombard DCA, è Dottore Commercialista e Revisore Legale. L'esperienza maturata nel settore della consulenza fiscale e societaria lo ha portato alla consapevolezza della necessità di un nuovo paradigma del "fare impresa". I temi della sostenibiltà, del "futuro comune", dell'impresa sociale fanno parte del suo background di studi e lo portano a vedere le dinamiche aziendali come parte di un sistema che deve cercare il suo equilibrio.