Mostre in studio: I palazzi del potere di Claudio Onorato
Marzo 2015, Studio Lombard DCA Milano
La mostra "I palazzi del potere" è stato il terzo evento di un ciclo ironicamente e programmaticamente intitolato "Modello Unico". Sotto la direzione artistica della fotografa Marina Alessi, protagonista della prima mostra della rassegna alla quale è seguita quella della street artist Nais, abbiamo voluto mischiare il nostro mondo con altri mondi, a prima vista lontani, convinti che dallo scambio e dalla bellezza, dagli incroci e dalla curiosità nascano le possibilità, e perché ciò che sembra distante in realtà è solo un diverso modo di vedere le cose, e ogni opera di un artista ne è una dichiarazione, ogni fotografia un bilancio di ciò che è stato e ognuno di noi, in fondo, ne è contribuente.
Nelle sale dello studio sono stati esposti una serie di lavori di grande e medio formato, realizzati da Claudio Onorato a partire dal 2011, con la tecnica del ritaglio su carta. Oltre a dieci lavori di piccolo formato, mai presentati prima al pubblico, che raccontano la bolla finanziaria del 2001 (con George W. Bush presidente), la realizzazione delle banche d’investimento, l’utilizzo spregiudicato della tecnologia (vendere, comprare e scommettere online su qualsiasi azione, banca o investimento), la creazione del sistema della cartolarizzazione e dei mutui sub-prime, fino ad arrivare alla grande crisi del 2007/2008 e al conseguente tracollo.
Una fitta cronaca illustrata, che vede protagonisti manager di Wall Street, ingegneri finanziari dagli stipendi vertiginosi, banchieri, politici, operai cinesi, lavoratori che non hanno più un lavoro e dove i Palazzi del potere, Montecitorio, La Borsa di Milano, Villa Madama, perdono il loro valore istituzionale e celebrativo, lasciando spazio all’immaginazione dell’artista abitati da camaleonti, divorati dalle cavallette e cui tetti e le pareti sono ricoperti di ragni tarantola.