Si chiudono oggi tre giorni intensi in cui abbiamo partecipato al Salone della CSR e dell'innovazione sociale presso l'Università Bocconi (9-10-11 ottobre). Questo evento annuale riunisce aziende, istituzioni e professionisti per discutere le migliori pratiche e le nuove tendenze nel campo della responsabilità sociale d'impresa e della sostenibilità. È un'importante piattaforma di confronto, dove si esplorano idee e iniziative volte a promuovere un futuro più sostenibile e responsabile.

Sono tanti i temi di nostro interesse e le riflessioni utili per il lavoro che svolgiamo con le imprese. In particolare, abbiamo assistito a tre eventi principali che hanno messo in luce diverse prospettive e pratiche innovative nel campo della responsabilità sociale d'impresa.

PARITÀ DI GENERE: OLTRE LA CERTIFICAZIONE

L'evento ha esplorato l'importanza di definire strategie efficaci per garantire pari opportunità nelle organizzazioni, andando oltre la certificazione della parità di genere. Le aziende che adottano queste pratiche mirano non solo a promuovere l’empowerment femminile, ma anche a rendersi più inclusive e competitive. La partecipazione di professioniste di alto livello, operanti in settori come la sostenibilità, le risorse umane e la responsabilità sociale, ha permesso di condividere esempi concreti di come le aziende stiano integrando politiche di diversity, equity & inclusion. Inoltre, si è discusso delle sfide e delle opportunità legate alla certificazione di genere, sottolineando come essa possa essere un potente strumento per il cambiamento culturale e organizzativo.

RENDICONTARE LA SOSTENIBILITÀ: TRA LEGISLAZIONE E REALTÀ

L'evento  ha affrontato il tema della rendicontazione di sostenibilità, con particolare attenzione alle sfide emergenti a causa dell'evoluzione normativa europea. Le imprese si trovano oggi in un contesto in cui la trasparenza e la rendicontazione dei dati ESG diventano fondamentali, ma devono confrontarsi con complessità e contraddizioni legate al quadro legislativo e competitivo. Il dibattito ha ruotato attorno a concetti chiave come materialità e doppia materialità, la filiera e l'asseverazione, che sono diventati centrali nel processo di rendicontazione. I partecipanti hanno discusso delle sfide concrete che le aziende stanno affrontando per allinearsi alle nuove normative, e delle difficoltà nel trovare un equilibrio tra le aspettative legislative e la realtà operativa delle imprese. I partecipanti hanno condiviso esperienze e riflessioni su come le aziende stiano cercando di conformarsi alle normative in evoluzione e al contempo affrontare le sfide della rendicontazione ESG. L'obiettivo è quello di evitare che si crei un divario tra ciò che le leggi richiedono e ciò che le aziende riescono effettivamente a realizzare, auspicando che i cambiamenti normativi portino a una maggiore coerenza tra contesto competitivo e legislativo.

ESSERE BENEFIT: CHE COSA FA LA DIFFERENZA?

L'evento ha esplorato le peculiarità e il valore aggiunto delle Società Benefit, un modello d'impresa in forte crescita. La discussione si è concentrata sulle opportunità offerte da questo modello, ma anche sulle potenziali criticità che le organizzazioni devono affrontare. I relatori hanno sottolineato l'importanza per le Società Benefit di mantenere una trasparenza elevata e una rendicontazione dettagliata, al fine di dimostrare il loro impegno verso obiettivi sociali e ambientali. È stato anche evidenziato come il modello Benefit sia sempre più riconosciuto non solo per la sua valenza etica, ma anche come un'opportunità strategica per differenziarsi nel mercato e creare un vantaggio competitivo a lungo termine.

Elena Pascolini e Arianna Bernasconi

Elena Pascolini (a destra), Partner Studio Lombard DCA, Dottore Commercialista e Revisore Legale, svolge attività di consulenza e formazione in campo amministrativo. È Presidente della Commissione Digitalizzazione Imprese e membro della Commissione Bilancio integrato dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano. Si occupa di consulenza alle imprese sulla sostenibilità aziendale e di revisione di bilancio.

Arianna Bernasconi (a sinistra) è laureata in “Methods and Topics in Arts Management”, lavora su progetti legati alle tematiche di rendicontazione della sostenibilità e gestione degli Enti del Terzo Settore. Nello Studio Lombard DCA fa parte dei team Sostenibilità e Organi di controllo.