Le logiche di impresa devono sempre più essere ispirate a principi di sostenibilità da declinarsi secondo i criteri ESG di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Una scelta etica, ma anche una logica di vantaggio competitivo che riporta l’impresa alla sua dimensione olivettiana di rapporto con gli stakeholders: operando come “vettore di sostenibilità”, l’impresa non solo contribuisce al miglioramento della società, ma ottiene anche benefici in termini di:

  • rafforzamento della reputazione e dell'immagine aziendale
  • più facile accesso ai capitali
  • miglioramento nella gestione del rischio e nelle attività di risk management
  • aumento dell'engagement dei dipendenti e della comunità di riferimento

Il bilancio di sostenibilità contribuisce a misurare l'impatto che l'azienda ha sull'ambiente e sulla società e a comunicare il suo contributo per lo sviluppo sostenibile.

La nuova direttiva europea sulla reportistica di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD), approvata nel novembre 2022, introduce delle importanti novità in tema di reporting di sostenibilità:

  • Passa dal parlare di “report non finanziario” al parlare di “report di sostenibilità”
  • Estende l’obbligo di rendicontazione a:
    1) Tutte le imprese quotate, comprese le PMI;
    2) Tutte le grandi imprese, vale a dire le imprese che soddisfano 2 criteri su 3 tra: > 250 dipendenti; €20 milioni di attivo; €40 milioni di fatturato;
    3) Le imprese estere con fatturato superiore a €150 milioni in Unione Europea.
  • Prevede l’utilizzo di standard di reporting elaborati direttamente dall’Unione Europea (European Sustainability Reporting Standards, EFRAG).
  • Introduce il concetto di doppia materialità, che integra la materialità finanziaria (prospettiva outside-in) con la materialità ambientale e sociale (prospettiva inside-out)
  • Richiede un’informativa di sostenibilità di natura sia quantitativa che qualitativa, con carattere sia retrospettivo che prospettico
  • Definisce che le informazioni relative alla sostenibilità devono essere incluse nella relazione sulla gestione
  • Richiede la verifica da parte dei revisori legali delle informazioni dichiarate (audit obbligatorio)
Il numero di imprese obbligate a redigere il report di sostenibilità aumenterà per via delle richieste crescenti da parte di società finanziarie, che devono fornire informazioni sul livello di ecosostenibilità dei loro investimenti e asset, di grandi clienti, che devono rendicontare anche delle attività della loro filiera a monte, e del public procurement.

I nostri servizi per la redazione del Bilancio di Sostenibilità

Lo Studio Lombard DCA aiuta le imprese a raccontare in modo trasparente, completo ed accurato il loro impegno in materia di sostenibilità:

  • Struttura il report di sostenibilità personalizzandolo in base alle specifiche esigenze dell'impresa, nel rispetto degli obblighi di legge e degli Standard di rendicontazione
  • Segue l’intero processo di rendicontazione, mettendo in luce le iniziative sostenibili del business
  • Realizza uno strumento di comunicazione efficace, da diffondere via web e social

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Elena Pascolini, partner: pascolini@lombarddca.com
Sara Rivolta: rivolta@lombarddca.com